Salendo verso le colline di Gambellara, Dietro uno spiazzo seminascosto da una struttura iper moderna (mamma mia che robe che lasciano costruire in mezzo a queste colline paradisiache…), troviamo quel che resta di una miniera a cielo aperto dove veniva estratto il basalto.
Si tratta di singolarissime strutture alte circa un metro e del diametro di circa 30 centimetri, fatte a forma esagonale, di un colore grigio scurissimo e formate da questa roccia di origine vulcanica che, a causa delle enormi pressioni delle eruzioni, assume forme di parallelepipedo perfettamente regolare: uno gioiello della natura; un fiore della terra unico e stupendo.
Vederli poi spuntare dal terreno, sembra quasi che uomini enormi si siano divertiti a infilare stuzzicadenti di pietra nella collina. Da brividi.
Ciao a tutti
Graziano